Per i giovani di Ac che studiano o lavorano in un Paese europeo diverso dal proprio
Vi segnaliamo il progetto promosso dalla Presidenza nazionale dal titolo Un’Ac che si muove: proposta per un Erasmus associativo. L’iniziativa è indirizzata principalmente ai giovani studenti e lavoratori di Azione cattolica che si trovino a vivere un periodo della loro vita in un Paese europeo diverso dal proprio. L’obiettivo del progetto è facilitare l’integrazione del giovane in un gruppo di Ac della diocesi del Paese di destinazione, favorendo la costruzione dei ponti tra la diocesi italiana di partenza e quella del Paese arrivo.
Questa iniziativa nasce da un’analisi della realtà giovanile nelle nostre città e nelle nostre Ac diocesane. Sappiamo infatti quanto negli ultimi decenni il programma Erasmus+, finanziato dalla Commissione Europea, abbia avuto il merito di offrire a tantissimi giovani l’opportunità di viaggiare in Europa, per studio o lavoro, dando origine ad una vera e propria “Generazione Erasmus”, capace di costruire relazioni che oltrepassino i confini e di dare vita a progetti transnazionali, sulla base di valori ed idee comuni.
All’interno di questa “Generazione Erasmus”, sono molti i giovani soci di Azione cattolica che fanno quotidianamente esperienza di mobilità europea. Il fatto stesso di partire causa da un lato un allontanamento dalla propria diocesi di origine, dando luogo ad una mancanza nei gruppi diocesani. Dall’altro lato, questa “mancanza” può trasformarsi in qualcosa di positivo, se si riesce a condividere la ricchezza vissuta e a riportare la gioia dell’incontro con diverse culture durante il periodo svolto fuori dall’Italia.
La stessa cosa vale per i tutti quei giovani di Azione cattolica europei che si trovino a vivere per un periodo breve o lungo in Italia. Attraverso questo progetto, si vuole preparare le nostre diocesi ad accogliere altrettanti giovani nei nostri gruppi e nelle nostre parrocchie, impegnandoci a creare momenti di incontro per favorire l’amicizia tra i giovani e la loro integrazione.
L'invito è dunque a condividere questa iniziativa con la propria Presidenza diocesana, in particolare con i responsabili e gli assistenti dei giovani così da intercettare e raggiungere i giovani in partenza secondo le modalità ritenute da voi più adatte, facendo sì che la loro esperienza fuori dall’Italia possa essere accompagnata dal percorso di Ac e che si possa moltiplicare nei nostri territori al loro ritorno.
Allo stesso tempo si chiede – soprattutto alle Ac diocesane di città con sede universitaria – di prevedere l’accoglienza “associativa” di giovani di Ac di altri paesi europei. La Presidenza nazionale ha cominciato a lavorare su questa ipotesi concreta di Erasmus associativo con le Presidenze nazionali di Spagna, Malta e Romania.
Per meglio sopperire alle richieste che giungeranno dalle diocesi, la Presidenza nazionale ha predisposto un modulo da compilare per chi è in partenza, che trovate al seguente link: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfivt2y_H4g5TOGNJVIrBqqP32Xj93jeKxUWcZ5KHBS1sUhkA/viewform.
Una volta ricevuti i contatti l’Area Internazionale di Ac, attraverso il Forum Internazionale Azione Cattolica, provvederà a connettere chi parte con il gruppo di Ac più vicino della diocesi di arrivo.
Per ulteriori informazioni o dubbi, potete contattare Emanuela Gitto e Anna Gobetti, responsabili dell’Area Interazionale all’indirizzo internazionale@azionecattolica.it che saranno liete di rispondervi.
dal sito http://azionecattolica.it