MERITATAmente al “P. Colonna”e oltre
Si è trattato di un momento di riflessione su un tema ben preciso che riguarda sempre lo Studente e la Società che lo circonda, lo Studio e il mondo della Scuola.
Si è trattato di un momento di riflessione su un tema ben preciso che riguarda sempre lo Studente e la Società che lo circonda, lo Studio e il mondo della Scuola.
Cari lettori… Purtroppo per voi, non si tratta della famosa festa tedesca della birra! Stiamo parlando, invece, della prima iniziativa annuale del MSAC in coincidenza con i periodi caldi delle agitazioni studentesche e delle elezioni per le varie cariche di rappresentanza studentesca. Si è trattato di un momento di riflessione in cui abbiamo voluto che lo Studente prendesse consapevolezza del suo abitare quotidianamente un luogo (la scuola) e soprattutto del MODO in cui tale luogo viene abitato.
Si è trattato di un momento di riflessione su un tema ben preciso che riguarda sempre lo Studente e la Società che lo circonda, lo Studio e il mondo della Scuola. A differenza di altri appuntamenti (ad esempio i Punti d’Incontro), il tema è sempre relativo all’appartenenza all’Unione Europea, perché questa giornata è concepita come riflessione riguardo alla dimensione europea che ogni Studente deve avere e tenere in considerazione.
In questo PdI ci siamo occupati di una tematica molto cara al mondo giovanile e non solo, ovvero Facebook, il Social Network per eccellenza, che da qualche tempo a questa parte ha modificato il nostro modo di pensare e di relazionarci con l’altro. Si è cercato di evidenziare gli aspetti peculiari e le tendenze (positive e negative) che l’uso di questo strumento può generare nella società contemporanea.
A conclusione di un anno associativo caratterizzato dalla RICERCA DEI DESIDERI, ci siamo fatti dono di un ulteriore spazio di riflessione su un tema che interpella tutti: “Il Lavoro oggi, tra Precarietà, Speranza e Responsabilità”.
Abbiamo sentito prioritario, in questo momento di forte crisi e disorientamento generale, discernere il Vero per poter essere costruttori di Speranza, pronti sempre ad… “un passo oltre”.
Partendo dal vangelo di Giovanni (2, 13-25), attraverso un momento di riflessione personale e poi unitario, si è cercato di “fare silenzio” dentro di sé e di allontanarsi dai rumori del quotidiano per prepararsi ad accogliere con gioia il Risorto.
Attraverso la proiezione di un video, la riflessione e il confronto hanno l’obiettivo di mettere in luce l’importanza della chiamata alla responsabilità, dell’impegno e della formazione per la scelta del servizio educativo, non come un impegno fra tanti, ma come un’esperienza che coinvolge in maniera forte la propria vita, come risposta ad una chiamata al servizio della crescita dei fratelli.
Partendo dalle quattro pagine evangeliche dell'"Attesa" e attraverso la riflessione sui personaggi che scandiscono l’Avvento (Isaia, Giovanni Battista, Giuseppe, Maria) ci si prepara all’incontro con i Magi che “prostratisi lo adorarono” (Mt 2, 1-10) e ad un momento di adorazione.
Puntando sui verbi che traducono le virtù teologali dell’anno, ovvero “fidarsi” per i giovanissimi e “credere” per i giovani, quattro laboratori che coincidono con gli obiettivi del Progetto formativo (interiorità, fraternità, responsabilità ed ecclesialità) hanno scandito la giornata che ha visto coinvolti anche i “neogiovanissimi”.