Carissimi,

     per questo nuovo Anno associativo da poco iniziato proponiamo la realizzazione dei

CANTIERI DI BETANIA

Laboratori del Popolo che, in cammino, cerca Dio

     Accogliendo la proposta della Conferenza Episcopale Italiana per il secondo anno del Cammino sinodale vogliamo metterci “in ascolto”.

«È certo un ascolto “orientato”, per poter raccogliere narrazioni utili a proseguire il cammino; un ascolto che si fa riflessione, in una circolarità feconda tra esperienza e pensiero che comincia ad acquisire gli strumenti con cui costruire le novità chieste dallo Spirito. Alla base rimane il lavoro svolto durante il primo anno e la domanda fondamentale del Sinodo universale: “Una Chiesa sinodale, annunciando il Vangelo, cammina insieme: come questo ‘camminare insieme’ si realizza oggi nella vostra Chiesa particolare? Quali passi lo Spirito ci invita a compiere per crescere nel nostro ‘camminare insieme’?”».

     Per meglio comprendere e leggere lo spirito del tempo che abita le nostre Associazioni parrocchiali vogliamo partire dai passi che ognuno di noi sta compiendo nel proprio cammino di fede come socio di Azione Cattolica che cammina insieme.

     La metodologia che si propone è quella del laboratorio; in ogni incontro, infatti, l’ascolto di un brano del Vangelo e di una testimonianza offriranno lo spunto per la riflessione personale e di gruppo. 

     Con questo spirito e con questi obiettivi invitiamo tutti gli Adulti a partecipare agli incontri che si terranno alle ore 19.00 presso la parrocchia Maria Ss.ma Immacolata a Maglie, secondo il seguente calendario:

     ➢ martedì 15 novembre 2022 - «Andate dunque». Il cantiere della strada e del villaggio.
     ➢ venerdì 13 gennaio 2023 - «Una donna di nome Marta lo ospitò». Il cantiere dell’ospitalità e della casa.
     ➢ mercoledì 1 marzo 2023 - «Maria (…), seduta ai piedi del Signore, ascoltava la sua parola. Marta invece era distolta per i molti servizi». Il cantiere delle diaconie e della formazione spirituale.

     In attesa di incontrarci, vi salutiamo fraternamente.

                                                                                                        Maria Grazia, Pino e don Lucio