Seminario di formazione Acr
di Daniela Gemma*
Il 22 e 23 febbraio, a Montesilvano (PE), si è svolto il seminario di formazione Acr “Spoiler” per responsabili ed educatori.
Abbiamo iniziato questa bellissima esperienza con la preghiera dell'assistente don Francesco Marrapodi e con l'introduzione di Annamaria e Claudia, rispettivamente responsabile e viceresponsabile Acr nazionale.
Porre in atto la speranza significa profetizzare. Se la speranza è la certezza della presenza di Dio, in che modo posso metterla in pratica se non raccontandolo?
La professoressa Gaia De Vecchi ha introdotto i temi del seminario nazionale dell'Acr e ci ha aiutati ad interrogarci sul significato della vocazione profetica dei battezzati.
Luca Girotti ci ha aiutato poi a leggere le domande e le intuizioni dei bambini e dei ragazzi e ad assumere la postura di chi sa lasciarsi interrogare dalla loro realtà, «nell’attuale contesto sociale e culturale in cui domina la supremazia dell’io, del mio e dei miei credo che abbiamo bi-sogno di un’immaginazione profetica per dare nuova linfa alla forza di credere, amare, sperare ancora in un futuro di giustizia e di pace».
La serata è stata animata dal coro delle mani bianche accompagnato dall’orchestra senior di Avezzano.
Il secondo giorno è iniziato con la Messa celebrata da don Francesco Marrapodi che ci ha ricordato come «il verbo ascoltare si può declinare solo con il verbo accogliere, cioè lasciare uno spazio per l’altro e sperimentare nell’incontro la gratuità e l’amore di Dio».
A seguire la tavola rotonda che ha riempito la mattinata con tanti ricchi spunti per riconoscere la profezia del cammino sinodale.
Luca Marcelli ci ha aiutato a riconoscere che «il protagonismo è frutto della responsabilità per qualcosa che amiamo, e quindi non si tratta di qualcosa da coltivare o educare ma da accompagnare in una proposta che sia autenticamente missionaria».
Don Francesco Zaccaria ha aggiunto come oggi «è necessario creare comunità che siano soggetti attivi dell’iniziazione cristiana, cioè luoghi di vita buona del Vangelo dove i piccoli e i grandi possono respirare tutto questo!».
È sempre bello trovare volti nuovi e ritrovare volti noti grazie alla grande famiglia dell’AC!
«Sono spesso i più piccoli quelli che, nella Chiesa, hanno “statura” più grande». (Vittorio Bachelet)
*Membro di Équipe diocesana Acr