Ascolto, dialogo e festa

Incontro del Consiglio regionale dell’Ac di Puglia con la Presidenza nazionale
Mariotto frazione di Bitonto (Ba) - Park Hotel Elizabeth   ·   12 Giugno 2016

La Puglia è stata l’ultima tappa degli incontri che la Presidenza nazionale dell’Azione cattolica ha portato a termine nelle Regioni d’Italia.

Le parole chiave con le quali l’AC di Puglia si è voluta raccontare sono stati ascolto, dialogo e festa.

Se l’11 giugno ha visto protagonisti i Presidenti e gli Assistenti parrocchiali, il secondo giorno, cioè la Domenica 12 giugno, alla presenza dei componenti delle 19 Presidenze diocesane che costituiscono il Consiglio regionale pugliese, si sono approfondite alcune questioni aperte riguardanti l’identità del laico di AC, ripercorrendo in particolare tre aspetti quali la spiritualità laicale e la formazione laicale, il servizio ecclesiale e il servizio nel mondo; l’AC e la pastorale, in particolare il legame e le relazioni con il Vescovo, i presbiteri e il servizio dell’assistente, il ruolo dell’AC nella pastorale parrocchiale-diocesana e infine il rapporto dell’AC con gli uffici di curia.

I segni particolari dell’AC di Puglia sono risultati essere: un forte senso di fede in un vasto territorio con una tradizione ricca e variegata; il servizio espresso a più livelli, lo stretto  rapporto con la gerarchia ed una adesione che è ancora forte nei suoi numeri ma che è in continuo divenire.

La Presidenza nazionale, attraverso il Presidente Matteo Truffelli, ha sottolineato lo straordinario contributo che l’AC di Puglia apporta alla vita dell’Associazione a livello nazionale con la presenza della Vice-Presidente nazionale del Settore Adulti, Maria Grazia Vergari, e di altri consiglieri nazionali e segretari di settore e ci ha incoraggiato a trovare nuove vie attraverso le quali ridire la bellezza di un’Associazione che si prende cura dell’altro, di ogni persona nel suo stato di vita e nel suo divenire.

Accanto alla gratitudine per il servizio reso all’Azione cattolica e a quel  servizio ecclesiale la cui autenticità si misura sulla capacità di trasformarsi in autentico servizio al mondo degli uomini, l’invito pressante del Presidente nazionale è stato quello di «decidere di stare nel nostro territorio non come lo vogliamo, ma così com’è [...] non trascurando mai la popolarità della nostra Associazione».

Solo così la nostra amata AC continuerà ad essere non la più importante Associazione ecclesiale, ma certamente quella al servizio di tutti.

 

Salvatore Varraso - Presidente diocesano