Festa di San Giuseppe · Lecce - Officine Cantelmo · Domenica 22 Marzo 2015
Per la Festa pugliese di San Giuseppe, organizzata dal MLAC regionale a Lecce con la collaborazione dell’Ac diocesana e del Progetto Policoro pugliese e il patrocinio dell’Amministrazione della città, abbiamo preso alla lettera le parole incoraggianti di Papa Francesco nell’Evangelii Gaudium “audaci e creativi”, promuovendo un pomeriggio tutto all’insegna dell’audacia, ai limiti dell’incoscienza e della creatività, a braccetto con la progettualità.
Non è forse audace e creativo un docente di informatica (il Prof. Manni ndr) che, invece di lamentarsi della cattiva scuola e dei programmi ministeriali non sempre adeguati ai tempi, mette faccia, competenze e qualche quattrino, con passione e responsabilità, a servizio del presente e del futuro professionale dei suoi studenti?
Non sono audaci e creativi gli stessi studenti che, invece di accontentarsi di una tranquilla, forse mediocre vita tra i banchi, raccolgono la sfida e la fiducia di chi scommette su di loro e creano start-up che sposano le esigenze delle persone e del territorio con i loro sogni?
E non sono audaci e creativi i giovani pugliesi dell’Ac e del Progetto Policoro che, in tempi davvero duri per il Salento, colpito da piaghe vecchie e nuove, decidono di investire in progetti che ridanno vita a pezzi di terra e speranza a giovani senza lavoro?
Un pomeriggio, allora, ricco di esperienze condivise, in cui abbiamo respirato audacia e creatività, freschezza e concretezza, capaci di stimolare uno sguardo positivo sul mondo del lavoro e una partecipazione audace e corresponsabile da parte di tutti.
Patrizia Maiorano
Segretaria diocesana MLAC - Incaricata regionale MLAC Puglia
Abbiamo intervistato alcuni protagonisti. Ecco le loro impressioni
La festa del MLAC a Lecce è stata una bella proposta, vissuta in un luogo significativo. La chiave di lettura dell'evento, la creatività, ha suscitato interesse in tutti ed è stata ben declinata negli ambiti scuola, territorio, Chiesa. La mia impressione è stata sicuramente positiva, perché ho notato semplicità, fiducia, senso della realtà, non condizionato dal solito pessimismo e dalla facile lamentela dilagante...È possibile pensare e agire diversamente anche in un campo difficile come quello dell'occupazione. Continuare a camminare in questa direzione deve diventare per tutti una scelta obbligata. Alla prossima!!!
Don Lucio Greco - Assistente diocesano generale di Ac
A me la festa MLAC è piaciuta molto, perché, da grande tifoso dei Movimenti, ritengo che il Movimento dia sempre ampiezza e concretezza all'Associazione. La festa ha riconfermato che i veri artisti dell'AC sono i Movimenti! Quello che più mi è piaciuto è la fusione di scuola e lavoro, dei nostri due ambiti di movimento e il risultato è stato a dir poco eccezionale. Ho sentito parlare di passione, impegno concreto, sogno del professore, filosofia del fallimento ... Inutile dire che il Prof. Manni e i suoi allievi sono un esempio virtuoso da seguire. Ma la loro testimonianza ci lascia in mano non la certezza che c'è qualcuno virtuoso dalle nostre parti, bensì la responsabilità della svolta. Dobbiamo essere noi i colori del cambiamento per realizzare una tela migliore, più colorata e fantasiosa, con tonalità vivaci e nuove. Quello che ci vuole è solo creatività, spirito di sacrificio (sapersi inventare) e PASSIONE. Queste sono le mie impressioni, ancora "a caldo". Se non ci fossi venuto, mi sarei perso davvero qualcosa.
Marco Maniglio - Vice presidente diocesano Settore Giovani
È stato davvero un bell'evento, di quelli che ti lasciano il "miele in bocca". Personalmente è stato come leggere diverse pagine di un libro, ma in compagnia di altre persone interessate e interessanti, che hanno scritto la trama di un bellissimo racconto di speranza! Quello che è arrivato a me, ma credo un po’ a tutti, è stato il senso di fiducia nella nostra capacità creativa che ci ha sempre contraddistinto nel corso della storia; non possiamo permettere ai cattivi pensieri di ... farci rubare la speranza..., per dirla con Papa Francesco. Pur restando con i piedi ben saldi al suolo e conoscendo più o meno bene la realtà che ci circonda, siamo consapevoli del nostro potenziale e la Festa di San Giuseppe ha solamente potenziato quella speranza, di cui spesso parla Francesco nei suoi interventi. Grazie ancora a tutti gli organizzatori e ai partecipanti all'incontro.
Angelo Congedo - Animatore di Comunità Progetto Policoro per la Diocesi di Otranto