Ciò che odiano

Attentato a Nizza

La follia terrorista e omicida è tornata ieri a colpire nel giorno in cui la Francia celebrava la sua libertà, il 14 luglio, a ricordo della presa della Bastiglia del 1789, anno di inizio della Rivoluzione francese e della stesura della Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino. Libertà, democrazia, diritti, pace ecco cosa odiano e cosa ci rimproverano i fanatici. E pur di distruggerci sono pronti a sacrificare anche la loro vita. Non importa che siano organizzati militarmente o che siano più o meno lupi solitari, come sembra essere l’attentatore di ieri. Ciò che abbiamo costruito nel corso dei secoli, la nostra civiltà, il nostro convivere pacificamente nel rispetto di tutti, senza distinzioni di sesso, razza, lingua, religione, opinione politica, condizioni personali e sociali, per questi fanatici dell’odio è da abbattere con ogni mezzo.
Ciò che dobbiamo sapere, che è ormai chiaro, è che la lotta ai nemici della pace sarà lunga e nessuno può dirsi veramente al sicuro. Gli oltre ottanta morti di ieri e le decine di feriti falciati sulla Promenade des Anglais di Nizza ce lo ricordano drammaticamente. Basta un innocuo camion lanciato contro una folla di famiglie, uomini donne e bambini, per fare stage di innocenti e seminare terrore.
Ciò che dobbiamo fare è restare saldi e uniti. Non lasciarci travolgere dalla rassegnazione, né dalla sete di vendetta che ci metterebbe solo al loro livello. Dobbiamo confidare nella certezza che non vinceranno, che siamo più forti di loro. Che le nostre armi sono più potenti delle loro. Si chiamano libertà, diritti, democrazia e pace.

 

di Antonio Martino - dal sitohttp://azionecattolica.it