La voce e l’eredità dei martiri

Il sacrificio di Padre Jacques Hamel barbaramente assassinato

«Possiamo ascoltare in questo tempo l’invito di Dio a prendere cura di questo mondo, per renderlo, là dove viviamo, più caloroso, più umano, più fraterno. Un tempo di incontri con i vicini, con gli amici: un momento per prendere il tempo di vivere qualcosa insieme. Un tempo per essere attenti agli altri. Un tempo di condivisione: condivisione della nostra amicizia, della nostra gioia. Un momento di vicinanza ai bambini, mostrando loro che contano per noi. Un tempo anche di preghiera: attenti a ciò che accade nel nostro mondo in questi tempi. Preghiamo per coloro che hanno più bisogno, per la pace, per un migliore vivere insieme. Questo è l’anno della misericordia. Facciamo in modo che il nostro cuore sia attento alle cose belle, ad ognuno, e a quelli che rischiano di sentirsi un po’ più soli. Che le vacanze ci permettano di fare un pieno di gioia, di amicizia, di ritorno alle origini. E allora potremo, ricaricati, riprendere il cammino insieme. Buone vacanze a tutti. Padre Jacques».

 

(Padre Jacques Hamel ai suoi parrocchiani di Saint Etienne du Rouvray qualche settimana fa, all'inizio delle vacanze estive)
dal sito: 
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