Assemblea diocesana   ·   Otranto - Auditorium Porta d’Oriente   ·   16 Settembre 2017

Custodire attivamente: riassumerei così il filo rosso che ha accompagnato l’inizio del nostro nuovo anno associativo.

Custodire i 150 anni della nostra associazione, l’eredità preziosa, la vocazione battesimale propria della nostra terra idruntina.

Custodire le tradizioni, i legami, le relazioni, le esperienze che hanno generato “bene”.

Ma quello che ci viene richiesto è qualcosa in più: siamo chiamati ad investire perché il frutto di tutto questo si moltiplichi e si diffonda.

Custodiamo attivamente la parrocchia, la formazione dei formatori, l’attenzione ai genitori dei ragazzi, il territorio investendo sulle persone, su quanti hanno scelto di mettere al servizio degli altri i propri talenti, e scommettendo sul dialogo culturale, sul dibattito costruttivo, sulle buone prassi  e sulle pratiche effettive presenti nel nostro territorio. 

Custodiamo attivamente la nostra esperienza di Chiesa senza paura del rischio che nuove prospettive e nuovi sguardi possano dare, ricordando che “che l’attesa non sarà senza compimento, che la paura può essere superata e che la pigrizia non può travestirsi da prudenza”.

Alla base c’è e ci sarà il nostro incontro con il Signore, il nostro impegno di uomini che continuano a credere, come ci ha ricordato il nostro Presidente, nell’uomo che abita questo tempo.

Custodiamo attivamente la base della nostra vita associativa e non solo: la relazione, l’incontro con l’altro animato anche dal semplice desiderio di trascorrere del tempo insieme.

Custodiamo attivamente l’euforia e l’entusiasmo dei ragazzi (e degli educatori), la gioia spensierata, il desiderio di risposte, la voglia di fare dei giovani, gli interrogativi e la voglia di ripensarsi degli adulti.

Custodiamo e custodiamoci, insieme, verso la Galilea, la terra della ferialità,  nello zaino “l’essenziale per vivere” e sempre “pronti a scattare”!

Buon anno a tutti!

Cristina Alemanno
Segretaria diocesana Movimento Lavoratori di Ac