Ritiro diocesano di Quaresima per educatori ACR · Maglie - Chiesa Santi Medici · 21 Marzo 2015
Anche quest’anno si è svolto l’atteso, ritiro diocesano di Quaresima per educatori ACR, che ha segnato un anno di lavoro della nuova équipe diocesana. Siamo certi che nessuno può dare quello che non ha e che quindi è necessario “ricaricare” le batterie avvicinandosi al “generatore”, la Via, la Verità e la Vita, che ci ispira all’Amore di cui parliamo, alla Storia che raccontiamo, al Libro che leggiamo.
Ci siamo soffermati sul bisogno di vedere e riconoscere Gesù; anche noi educatori, guidati dalla richiesta dei Greci nel Vangelo di Giovanni (Gv 12, 20-36), abbiamo detto «Vogliamo vedere Gesù».
Come i discepoli di Emmaus (Lc 24, 13-35), ci siamo interrogati su chi è Gesù per noi, sull’idea che abbiamo di Lui, su come lo vediamo nei volti, negli occhi e nelle esperienze dei nostri ragazzi e, per ultimo, se in noi i ragazzi vedono Gesù. I ragazzi ci dimostrano affetto e fiducia, hanno aspettative, speranze ed anche sogni da confrontare con i nostri. Anche noi, con loro, sogniamo, speriamo e ci aspettiamo che il nostro dire ed il nostro fare abbia la sostanza di parole e gesti ereditati dall’Amore e dalla Sapienza di Dio Padre.
Gesù lo conosciamo nella sua concreta esperienza di vita, fatta di lavoro, di amicizie, di dolore, di solitudine. Cosa riconoscono in noi di Gesù i ragazzi? Forse la capacità di essere molto vicini, di metterci in gioco con loro e per loro, lietamente interpellati dalla loro tenerezza ed innocenza.
Qualche volta come i discepoli di Emmaus, “sciocchi e tardi di cuore” … perdiamo la speranza, ci fermiamo alle apparenze, silenziamo le emozioni del cuore.
E allora, ecco Gesù che, spezza il pane, spezza la Parola e apre gli occhi del nostro cuore.
Come nel ritiro diocesano della Quaresima 2015: riflettendo sulla nostra adesione al Vangelo, sull’Eucarestia, in ascolto della Parola e di noi stessi, per dire sempre di SI! con gioia.
Elisa Panzarini - Membro équipe diocesana ACR