Festa della Pace – Otranto, 26 gennaio 2020
di Elisa Panzarini *
È stata una giornata straordinaria, quella di domenica 26 gennaio, straordinaria in terra e in cielo.
In terra, nella bella spianata antistante il porto di Otranto di fronte ad un mare calmo, ed in cielo, che nonostante le minacce di pioggia ha permesso a tanti ragazzi di ascoltare, cantare, giocare, danzare per Piazzare la Pace, protagonisti di una mattinata multicolore che aveva le sfumature vivaci di un arcobaleno che nessuna nuvola ha potuto nascondere.
L’Azione Cattolica diocesana ha vissuto la sua, ormai tradizionale, Festa della Pace 2020, nell’ultima domenica di gennaio. L’Associazione diocesana compie 100 anni e per un compleanno così importante è stata scelta la città di Otranto, cuore della nostra Diocesi.
Ma un compleanno importante è anche quello dell’Azione Cattolica Ragazzi, che ha spento le sue 50 candeline e che, dopo aver vissuto a novembre la bellissima esperienza nazionale del Sinodo dei ragazzi a Roma e la festa diocesana a Collepasso, ha animato, colorato e riempito come è suo carisma, le vie e le storiche piazze di Otranto.
I ragazzi, insieme ai loro educatori si sono radunati al porto per la Celebrazione Eucaristica e dopo … PRONTI per le attività che gli educatori ACR della Vicaria di Otranto e dell’équipe diocesana da mesi hanno pensato e ripensato per loro.
Quest’anno i ragazzi hanno partecipato alle attività divisi in 3 gruppi: i piccolissimi nel Teatro delle Maestre Pie Filippini, i 6-13 anni hanno riempito col loro armonioso chiasso piazza Castello e piazza Basilica, e i 14enni hanno percorso le vie del centro storico
Ai Piccolissimi è stato proposto un percorso sensoriale nel quale sperimentare i motivi per i quali è bello e importante avere una casa, concludendo l’attività con i loro genitori, i cardini della loro vita e della loro casa
I 6-13 hanno declinato la parola PACE (se la pace fosse … un PUZZLE, una MUSICA, un RICICLO, un RICORDO, un COLORE, uno SPORT, un QUADRO) in un luogo, la piazza, dove tutti si sentono accolti. La città, infatti, è l’insieme di tanti spazi comuni, dove tutti i cittadini possono riunirsi e svolgere attività; la piazza rappresenta lo spazio comune per eccellenza … anche per i bambini!
Per i 14enni è stata organizzata un’attività di orienteering per le vie del centro storico di Otranto, alla ri-scoperta di luoghi e monumenti. Infatti, la città per i ragazzi è fatta di strade, di segnali, di posti che, più o meno familiari, rappresentano dei punti di riferimento. La collaborazione tra di loro e con le persone del posto per raggiungere la meta, è stata un’opportunità concreta per capire che Chi corre da solo può arrivare prima, chi corre insieme arriva più lontano (proverbio africano).
Perché la Giornata della Pace per l’ACR è un torrente di emozioni forti e colorate, una preghiera, una "lezione", semplice e sorridente, che i piccoli fanno ai grandi, un volersi bene per diventare grandi insieme, aiutandosi a vicenda.
Perché la pace non è solo assenza di guerra, pace è soprattutto costruire un mondo più giusto per tutti, una felicittà’, dove tutti si sentono accolti.
*Presidente parrocchiale – Parrocchia Trasfigurazione del Signore, Poggiardo