Cammino dei Giovani 2018 - Step by Step, Face to Face

“[…] Ci vuole il coraggio di rischiare un salto in avanti, un balzo audace e temerario per sognare e realizzare, come Gesù, il Regno di Dio e impegnarvi per un’umanità più fraterna. Abbiamo bisogno di fraternità: rischiate, andate avanti! […]”.

Queste le parole che papa Francesco ha dedicato ai giovani durante la veglia dell’11 agosto a Roma a conclusione dei cammini svoltisi in tutta Italia sui passi dei Santi. Il cammino che ha fatto la nostra diocesi, in collaborazione con le diocesi di Lecce, Brindisi, Nardò-Gallipoli, Ugento-Santa Maria di Leuca, dal titolo “Step by Step, Face to Face”, sullo sfondo del progetto “Carta di Leuca” ha visto la partecipazione di 400 giovani, di cui circa la metà provenienti da CAS (Centri di accoglienza straordinaria) e SPRAR (Centri di protezione richiedenti asilo e rifugiati) delle diocesi aderenti. Un’esperienza ricca di incontri, sguardi, condivisione e culture che hanno saputo convivere in questo cammino da Brindisi a Leuca grazie anche alle “tende della convivialità” guidati dal gruppo Jobel di Roma. Tende/laboratori che hanno saputo tirar fuori da ogni ragazzo il talento delle arti sceniche dimostrate poi nello spettacolo finale sul tema della pace (tema caro a Don Tonino Bello) ad Alessano prima dell’ultima tappa.

Quello di Roma è stato un incontro atteso, desiderato, che ha visto l’entusiasmo di più di 70 000 giovani che hanno voluto dialogare con papa Francesco ponendogli domande dal sapore di vita vera e concreta.

Le domande che hanno fatto da guida al Santo Padre hanno spaziato nei temi più vari: dai sogni attuali al nostro futuro, dall’amore alla responsabilità, dalla fede al bisogno di adulti veri che ci accompagnino nella stravaganza della vita fino alla domanda di come possiamo essere credibili. È stato emozionante sentirsi, anche solo con la presenza, parte fondamentale della preparazione al Sinodo dei Vescovi di ottobre!

Durante la notte in diverse Chiese di Roma si è svolta la “Notte Bianca” in cui associazioni e gruppi religiosi, tra cui anche “Carta di Leuca”, hanno organizzato momenti di preghiera, testimonianza e festa. La mattina seguente tutti in piazza San Pietro per la celebrazione Eucaristica con il cardinal Bassetti e l’Angelus con il Papa che ancora una volta non ci ha delusi: ci ha esortati a ricordare che “è buono non fare il male, ma è male non fare il bene”. Ha continuato ad incoraggiarci a camminare insieme perché “da soli si va veloci, ma insieme si va più lontano”.

Da questa esperienza mi porto tanto, nella speranza di essere vera testimone di questo cammino che non faccio sola; ma soprattutto porto con me un augurio: quello di vedere la mia diocesi come ho visto Roma in quei due giorni: piena di giovani entusiasti di sognare in grande, di sacerdoti e suore che si mettono accanto ai loro passi e di adulti, veri testimoni di una vita gioiosa, che non si spaventino di questa loro voglia di essere protagonisti del mondo.

“[…] Ecco, voi avete nel cuore queste stelle brillanti che sono i vostri sogni: sono la vostra responsabilità e il vostro tesoro. Fate che siano anche il vostro futuro! […]” (Papa Francesco, 11 agosto 2018)

Elisabetta Capurso
Consigliere diocesano - Settore Giovani