Carissimi,
in occasione del Giubileo straordinario della Misericordia la Presidenza dell’Azione cattolica e la Caritas diocesane, con i giovani dell’AC e con alcuni operatori delle Caritas parrocchiali, hanno pensato di scrivere e proporre a tutta la comunità ecclesiale un sussidio composto da preghiere con riferimenti biblici, proposte di azioni pratiche, visione di film a tema e testimonianze personali, per «aiutarci a vivere la Misericordia non come un’astrazione o una moda del momento, ma come un’opera che è capace di rendere belli i nostri rapporti rintracciando nelle vite degli altri, di tutti gli altri Colui che è la Vita e che non ha avuto paura di attraversare la morte per farci capire che è sempre, ma proprio sempre con noi […]. La Misericordia è un’opera e si può vivere senza grandi associazioni di volontariato, si può vivere semplicemente non cambiando strada quando incrociamo le vite degli altri che sono a terra o perché aggredite da qualcuno, o perché sbagliando, sono cadute da sole ».
Con queste parole, riprese dall’introduzione, vi presentiamo il testo Misericordia io voglio, che può esser un ulteriore e valido strumento di discernimento personale e comunitario nelle nostre associazioni parrocchiali.
Sarà acquistabile (2 euro cadauno) su richiesta presso il Centro diocesano (prenotazione all’indirizzo: pactizi@gmail.com o a Tiziana Farì tel. 340 6694263) oppure presso lo stand che verrà allestito a Otranto in occasione della celebrazione in Cattedrale dell’apertura del Giubileo straordinario il 12 dicembre prossimo.
Anche noi, con gli autori, «ci auguriamo con tutto il cuore e, lo chiediamo a Dio come dono, che questo Giubileo della misericordia sia il tempo per imparare che cosa significa misericordia io voglio e non sacrifici. E che una volta imparata la lezione possiamo continuare a viverla anche quando la Porta Santa si sarà chiusa».
Il Presidente diocesano L’Assistente unitario
Salvatore Varraso Sac. Lucio Greco