Per un nuovo inizio
Dalla nostra Assemblea diocesana
di Daniela Vantaggiato*
Fissi su di lui, fissi su ogni uomo. Scelte ed impegni personali, associativi e comunitari per un nuovo umanesimo. Relatore prof. Sandro Calvani, docente universitario di politiche per lo sviluppo sostenibile e gli affari umanitari presso l’Asian Institute of Technology e Webster University e consigliere speciale presso la Mae Fah Luang Foundation a Bangkok, in Thailandia.
Ed è una partita di ping pong tra Bangkok, da dove parla Sandro Calvani, ed Otranto, dove l’AC è riunita per l’Assemblea diocesana di inizio anno; già così universalità e mondialità diventano realtà, e sulla strada di una vita in giro per il mondo, iniziano le provocazioni.
Ci dice di aver scoperto che, per gli altri, i cristiani sono “quelli della misericordia”: lo siamo per davvero? E ci dice che caratteristica essenziale dell’essere umano è la pienezza dell’amore, il non restare indifferenti dinanzi al dolore, è rispondere all’appello di essere cittadini migliori nelle nostre comunità.
Ma lo sappiamo che per “quasi due millenni di cristianità essere credenti o essere fissi su di Lui ha significato sì un rapporto con Dio… mentre un rapporto speciale con i fratelli è stato carisma straordinario per pochi? ”… eppure il pensiero delle difficoltà degli altri deve essere capace di farci indignare, di farci abbandonare la nostra serenità!!!
Basta con gli ideali astratti! Avanti all’Amore cosmopolita! Papa Francesco ci chiede di essere “tutti fratelli” e allora?... bellissima sfida! Una fratellanza senza frontiere, una fraternità ineludibile anche con il prossimo “quello che ti trovi davanti” senza che qualcuno resti ai margini. Fili d’Arianna per uscire dal labirinto…
E allora, “divenire cittadini per soccorrere gli altri, per farci tutti fratelli”. Forse che non lo sapevamo?
“Scopriamoci tutti interdipendenti” soprattutto parlando dell’unica nostra casa, il pianeta Terra.
“Oggi in pieno Tempo del Creato 2021”… Ma cos’è questo tempo del creato? Ma cos’è questa Laudato sì, ma chi sono gli Animatori dell’enciclica, ma cos’è questo Sinodo sull’Amazzonia, ma chi sono i Fridays for Future, chi trema dinanzi a parole come “il clima cambia, il sistema no”; ma chi sono questa Greta e Vanessa” e… tutti i nomi dei ragazzi del mondo.
“Basta con i bla bla bla”… lo dice Greta Thunberg o Sandro Calvani?
Non basta più parlare bisogna agire, non basta un papa che parla di ecologia integrale, di conversione ecologica, che indica strade da percorrere a parrocchie, associazioni, singoli perché gli stili di vita cambino; non basta se non ci muoviamo insieme, perché insieme siamo una forza capace di spingere coloro che sono chiamati ad agire, ad andare nella direzione auspicata dal papa, desiderata da chi crede che ognuno di noi è responsabile davanti agli uomini ma soprattutto davanti a Dio! Questo lo spirito per andare a Taranto alla Settimana sociale dei cattolici (ma cos’è questa settimana sociale?) Bla bla bla.
Stella polare del Tempo del Creato l’incontro tra i leader cristiani: i 2,3 miliardi di cristiani nel mondo sono chiamati a “dimorare nella nostra casa comune, ad amare e apprezzare veramente quel senso di luogo che dovremmo sentire nel creato” e ancora “i cristiani dovrebbero astenersi dal considerarsi turisti nel creato” per affrontare in maniera congiunta la minaccia del cambiamento climatico e ambientale.
Cosa i cristiani possono fare adesso? cinque suggerimenti. Cambio radicale del modo di pensare se stessi; convincerci che qualcosa nella nostra vita deve cambiare, è ora il momento giusto dobbiamo metterci in moto riconoscendo il nostro peccato; vi sono beni che da troppo tempo vengono consumati per il vantaggio di pochi. E ancora… occorrono azioni sociali rigenerative, dobbiamo essere lievito del cambiamento, occorre un nuovo coraggioso impegno. Dobbiamo andare nella direzione opposta verso la visione di beni per tutti. Percepire il cambiamento etico come una questione di vita o di morte. Bisogno di cambiamento, cambiamento, cambiamento…
Sguardo impietoso ma… da questa crisi si esce solo con una cooperazione tra cristiani: smettiamola di non riconoscerci, di non collaborare tra diversi carismi, smettiamola di divederci.
Il papa ci indica dei cammini precisi: agiamo come movimento della Laudato si’ in seno al Movimento Cattolico Mondiale per il Clima e facciamo nostri i sette cambiamenti proposti:
1. ogni parrocchia sia ecologica,
2. mettere al centro oltre all’eucarestia i poveri perché il grido della terra e dei poveri è unico,
3. andare verso un’economia ecologica ed etica,
4. adottiamo stili di vita semplice,
5. educazione ecologica diffusa,
6. coinvolgimento comunitario creiamo ad esempio ecosistemi di vicinato,
7. educhiamo all’alleanza tra umanità e ambiente per una vera conversione ecologica.
Solo così verrà un nuovo umanesimo felice e saremo i cattolici quelli della misericordia!
Auguri di buon anno alla nostra associazione perché sappia divenire motore di unità e di cambiamento, auguri “scomodi” e inquietanti!!! E grazie alla Presidenza diocesana che ha voluto Sandro Calvani tra di noi.
Grazie a chi ci spinge a sognare e a lavorare per il cambiamento! Grazie!
*Responsabile Adulti Parrocchia Santa Caterina d’Alessandria - Galatina
*Direttore Diocesano Pastorale Sociale Lavoro