L'Acr in udienza da Francesco per il tradizionale scambio di auguri natalizi.
«Ecco il compito: parlare con i nonni, ascoltare i nonni» è l’impegno chiesto da Francesco ricevendo in udienza oggi una nutrita rappresentanza dei ragazzi dell’Azione Cattolica per l’ormai tradizionale scambio di auguri natalizi. «Domandate a loro tante cose, ascoltateli – ha aggiunto il Papa - loro hanno la memoria della storia, l’esperienza della vita, e per voi questo sarà un grande dono che vi aiuterà nel vostro cammino. Anche loro hanno bisogno di ascoltarvi, di capire le vostre aspirazioni, le vostre speranze».La delegazione di acierrini provenienti da 12 diocesi d’Italia (Albenga-Imperia; Biella; Conversano-Monopoli; Fano-Fossombrone-Cagli-Pergola; Mazara del Vallo; Parma; Pescia; Potenza-Muro Lucano-Marsiconuovo; Rossano Cariati; Sessa Aurunca; Sora- Cassino-Aquino-Pontecorvo; Trento), era accompagnata dai loro educatori, dal Presidente nazionale dell’Azione Cattolica Italiana, Matteo Truffelli, dal Vice assistente ecclesiastico generale, don Antonio Mastantuono, dalla Responsabile nazionale dell’Azione Cattolica dei Ragazzi, Anna Teresa Borrelli, dall’Assistente Centrale dell’Azione Cattolica dei Ragazzi, don Marco Ghiazza, dai Consiglieri nazionali e dai collaboratori dell’Ufficio centrale Acr.
Gli acierrini nel salutare hanno dato il loro arrivederci al 29 aprile 2017, quando Francesco incontrerà l'Azione Cattolica Italiana per festeggiare i 150 anni dell'Associazione.