Festa d'inizio anno del Settore Giovani · Zollino - Oratorio Parrocchiale · 5 Ottobre 2015
Lunedì 5 ottobre 2015: una data importante nel calendario diocesano del Settore Giovani di Azione Cattolica della nostra Arcidiocesi.
A Zollino, infatti, è ufficialmente ripartito il cammino del Settore Giovani con una festa molto particolare, dal titolo Adoro il lunedì.
Chi è già dentro il SG, intuisce subito che l'obiettivo è stato quello di valorizzare un'iniziativa nazionale esistente già da qualche anno: si tratta di una piccola preghiera (Adoro il lunedì, appunto) che unisce i Giovani e i Giovanissimi di tutta Italia.
Perché proprio il lunedì? Perché è il giorno in cui iniziano nuovamente le fatiche della settimana e, per noi laici, è la chance per tuffarci nella quotidianità e testimoniare il Vangelo con tutta l'energia e la gioia di cui siamo capaci.
Noi Giovani e Giovanissimi di Ac non siamo tristi di lunedì (e nemmeno negli altri giorni), non ci dispiace affatto spenderci nel quotidiano; ecco perché non siamo soltanto i cristiani della domenica, ma anche quelli dei giorni feriali.
Abbiamo scelto come data il 5 ottobre, non solo perché è un lunedì, ma anche perché ricorre la Festa liturgica di S. Faustina Kowalska, che insieme a S. Giovanni Paolo II, è patrona della Giornata Mondiale della Gioventù di Cracovia 2016.
Sarà un anno segnato da questo grande evento mondiale per Giovani, oltre che dal Giubileo straordinario sulla Divina Misericordia, perciò come Settore Giovani lavoreremo fino all'estate, provando anche a riservare qualche gradita sorpresa estiva; qualcosa in più verrà svelato nel prosieguo del cammino.
Prendendo in esame le caratteristiche peculiari dell'anno in corso, relativamente alla struttura della festa diocesana, abbiamo deciso di creare sette laboratori, ognuno dei quali aveva per oggetto un'opera di Misericordia spirituale ed un'opera di Misericordia corporale.
Tutti i laboratori sono stati molto frequentati (eravamo 180 circa!) e attivi, tra giochi vari, musica, spezzoni di film e altri espedienti che ci hanno permesso di avvicinarci al tema trattato interessando le fasce d'età più giovani.
Ogni laboratorio aveva l'obiettivo non solo di far conoscere e comprendere le opere di Misericordia, ma anche di creare una coscienza condivisa e indicare degli impegni concreti da proporre a tutti i partecipanti: le opere di Misericordia non sono, infatti, atti straordinari, bensì ordinari, che toccano, nella semplicità, la vita di tutti i giorni.
Abbiamo poi condiviso un forte momento di preghiera, all'interno del quale abbiamo accolto i nuovi Giovanissimi, ringraziando di cuore l'ACR per il prezioso lavoro che ha svolto e che continua a svolgere con passione e dedizione, al fine di formare i Giovanissimi del futuro.
Quello che ci portiamo nel cuore, della festa, è il clima gioioso e giovanile, festoso e associativo con cui abbiamo partecipato. L'Azione Cattolica è ancora roba da Giovanissimi e Giovani; ci teniamo un sacco e il nostro stare bene insieme dimostra che l'Ac sa ancora disegnare traiettorie giuste per la formazione delle nuove generazioni.
L'équipe diocesana SG