«In mezzo a tutti coloro che sono stati rigenerati con le acque del battesimo,
i presbiteri sono fratelli membra dello stesso e unico corpo di Cristo,
la cui edificazione è compito di tutti»
(PO n. 9)

Il Consiglio Diocesano di Ac dell’Arcidiocesi di Otranto, nella seduta del 16 giugno 2018, ha accolto con gioia i doni che, in questa settimana, lo SPIRITO ha offerto a questa Chiesa Locale.

Esulta giulivo per la nomina del proprio pastore S.E. Mons. Donato Negro a Presidente della Conferenza Episcopale Pugliese, segno tangibile che l’operosità prolifica e la totale dedizione chiamano a sempre maggiori responsabilità.

Certo che saprà trasmettere, anche alla Chiesa di Puglia, la Passione per l’Ac, sempre dimostrata quale guida della nostra Diocesi, augura buon lavoro al Vescovo Donato, assicurandogli fraterno accompagnamento nella preghiera, anche nell’espletamento di questo prestigioso, ma gravoso, servizio.

Esprime profonda gratitudine a mons. Quintino Gianfreda per il prezioso lavoro svolto quale vicario generale della Diocesi, che ha saputo accompagnare con discrezione e riservatezza in tutte le “stagioni” che è stata chiamata a vivere.

L’appassionato sostegno che non ha mai fatto mancare all’Ac è stato lievito per la crescita di soci adulti, responsabili e collaborativi, i quali, sin d’ora, assicurano vicinanza e sostegno a don Giuseppe Mengoli, neo vicario generale, nella assoluta certezza che ben saprà proseguire, con la sobrietà e la serafica serenità che lo contraddistinguono, il filiale accompagnamento della Ac di Otranto.

Accoglie con entusiasmo la nomina di don Antonio Cagnazzo, già assistente diocesano, a vicario episcopale per il laicato cattolico, al quale assicura fattiva collaborazione nello spirito conciliare, quella di don Pasquale Fracasso a direttore dell’Ufficio per la pastorale giovanile, ricordandone le fatiche donate all’Azione cattolica diocesana quale socio e collaboratore del settore giovani, nonché quella del già assistente diocesano don Antonio Accogli a direttore dell’Ufficio per l’arte sacra e i beni culturali, certi che saprà fare del bello la più alta espressione della fraterna devozione.

Il Consiglio Diocesano, consapevole della gravosa chiamata ad essere parte attiva nella vita e nell'azione della Chiesa, assicura a S.E. Mons. Donato Negro, a don Giuseppe Mengoli, a don Antonio Cagnazzo, a don Pasquale Fracasso, a don Antonio Accogli e all’intero presbiterio l’umile collaborazione alla missione di Cristo sacerdote.