Lampedusa, l'emozione della normalità

Appuntamento associativo “Attraverso: incontri al confine”   ·   Lampedusa (Ag)   ·   1-3 settembre 2017

Raccontare… Affidandoci questo compito ci saluta don Carmelo, il parroco di Lampedusa, al termine dell’esperienza vissuta nell’isola con un gruppo di adulti di Azione Cattolica provenienti da varie diocesi d’Italia.

Raccontare non l’emergenza, non lo straordinario, che a noi non è toccato vedere se non nelle forme di una cittadina di seimila abitanti invasa da migliaia di vacanzieri.

Raccontare la normalità della vita su un’isola “che si trova sotto la marca del televisore”, come spiega scherzosamente ai meno ferrati in geografia don Carmelo mostrando la mappa dell’Italia sullo schermo.

Raccontare la normalità della gente, né (tutti) santi né (tutti) eroi, la cui politica e la cui fede si esprime nel “Se vedo un uomo in mare, lo salvo” degli uomini e nell’accoglienza semplice e premurosa, fatta di cibi caldi e vestiti puliti, delle donne.

Raccontare la normalità di un’accoglienza che è nel dna dell’isola fin dalle sue lontanissime origini e che anima il Forum Lampedusa Solidale, realtà vivace ed eterogenea di cittadini-parrocchiani, che resiste alla macchina organizzativa puntando sulle relazioni, sul chiamare per nome ciascuna delle persone che approdano, da vive o da morte.

Raccontare… e parlando di racconto di normalità, i media non li cito nemmeno.

 

Patrizia Maiorano
Segretaria del Movimento Lavoratori di Ac per la Puglia