Tra il 28 e il 31 agosto a Lucoli (AQ) si è svolto il campo diocesano del Settore Giovani di AC della nostra Arcidiocesi. Tutto è cominciato con i saluti dei genitori mentre aspettavano con i figli, a Morigino, l’arrivo del pullman. Le amicizie sono state immediate: scherzi e battute ci hanno fatti conoscere meglio. Il viaggio verso Lucoli ha permesso a ognuno di noi di allontanarsi dalla propria realtà e mettere mani, occhi e cuore in un mondo diverso: quello della città di L’Aquila dopo il terremoto. Prima di osservare questa realtà, gli Educatori e i due Assistenti ci hanno fatto analizzare le difficoltà e le problematiche che ci riguardano. Raggiunta la città, i Giovanissimi e i Giovani sono venuti a contatto con la distruzione degli edifici a causa del disastro naturale. Nonostante ciò, la bellezza della città sia unica: grandi spazi, grandi edifici ed una popolazione solare. Il resto delle attività si è svolto presso l’hotel “Tuttosport” di Lucoli, seguendo una traccia ben precisa che mirava a trasmettere l'importanza del servizio passando attraverso la testa, le mani, il cuore e le gambe. Gli Assistenti ci hanno aiutato a cercare alcune risposte, nella semplicità, alle domande urgenti per il vivere di ogni giorno. Torniamo in parrocchia da questo campo consapevoli che per essere missionari occorre sporcarsi le mani; non importa la fatica nel cammino, ma sarà bello godere della gioia finale. Il Signore ci chiede di servirlo, servendo gli altri e impegnandoci DALLA TESTA AI PIEDI.
Ignazio Maniglio (Sternatia)