Trasmissione radiofonica · Parr. Spirito Santo di Botrugno · Quaresima 2016
In ebraico visitare i malati molto spesso si dice andare a vedere il malato. Quest’espressione si usa anche nella nostra lingua parlata. Andare a vedere il malato significa più in profondità ascoltare il malato stesso, lasciare che sia lui a guidare l’incontro.
Nella situazione di solitudine o di impotenza che molto spesso accompagna la malattia, il malato chiede di essere ascoltato e accettato nella sua condizione.
Da un punto di vista ecclesiale, la visita al malato non è un’azione isolata, ma coinvolge tutta la comunità (cfr Gc. 5, 14-15). Quest’opera di misericordia ci stimola a considerare la malattia non come una maledizione o come un peso, ma come un’occasione per crescere nell’umanità e nella fede. Tutto ciò ha delle ripercussioni molto importanti sulle scelte sociali e su quelle ecclesiali.
Preghiera
O Dio, il tuo unico Figlio
ha preso su di sé la povertà e la debolezza di tutti gli uomini,
rivelando il valore misterioso della sofferenza,
benedici i nostri fratelli infermi,
perché tra le angustie e i dolori non si sentano soli,
ma uniti a Cristo, medico dei corpi e delle anime;
per la preghiera unanime della Chiesa,
godano della consolazione promessa agli afflitti.
(da: Misericordia io voglio, p. 29; 34)
Di seguito è riportata la quinta trasmissione radiofonica del 15.03.2016 che aiuta a riflettere sulla quinta opera di misericordia corporale: assistere gli ammalati.
Gli altri appuntamenti dell’itinerario sulle opere di misericordia, proposto dall’AC della parrocchia Spirito Santo di Botrugno, saranno trasmessi tutti i martedì del tempo quaresimale alle ore 19.30 sulla Frequenza della radio parrocchiale 99.6 Mhz in FM a Botrugno e dintorni.
Per ascoltare le altre trasmissioni radiofoniche clicca sui seguenti link:
Dar da mangiare agli affamati
Dar da bere agli assetati
Vestire gli ignudi
Accogliere i forestieri
Visitare i carcerati