Il "CAMPO delle MERAVIGLIE"

Campo scuola interparrocchiale   ·   Cutrofiano parr. S. Maria della Neve - Scorrano parr. Trasfigurazione del Signore   ·   23-28 Agosto 2016

I giorni dal 23 al 28 Agosto sono stati magici! E non parlo di magia fatta di trucchi, ma di quella delle persone.

Il campo-scuola di Lagonegro, cui hanno partecipato la parrocchia Maria SS. della Neve (Cutrofiano) e Trasfigurazione del Signore (Scorrano), è stato, come ha più volte detto il nostro presidente Luigi Zilli “il campo delle meraviglie”. Contro tutti i pronostici, tutto è andato molto bene; i ragazzi che il primo giorno sembravano svogliati, sono stati così partecipi e assorbiti dalle attività, in una maniera così totale, da aprirti il cuore.

Noi educatori ci mettiamo la voglia, l’organizzazione, ma senza i ragazzi, tutto ciò che facciamo, non avrebbe senso; sono loro a donare l’essenza di quel che facciamo, e, soprattutto, sono loro che danno tanto a noi, quando vengono ad abbracciarti, ti scrivono una letterina o, durante le attività, quando offrono delle riflessioni cui nemmeno tu avevi pensato.

I primi giorni di campo pioveva a dirotto, ma poi il sole ha fatto capolino fra il verde dei monti che ci circondavano; e quel sole lo abbiamo avvertito dentro di noi.

Convivere sei giorni con persone estranee, che hai visto sì e no una volta per settimana in oratorio, è difficile: bisogna imparare a vivere e condividere, e tutti noi abbiamo imparato quasi subito.

La sera si giocava, si ballava, nessuno si tirava indietro, poi si andava a pregare. Le preghiere, organizzate dai gruppi, insieme agli educatori, erano sempre nuove; non sono state poche le volte in cui ci siamo commossi. La mattina invece, sveglia presto e tutti giù!

Le attività erano basate su “I sogni di Giuseppe”. Ogni giorno era narrato un pezzo della sua storia, da cui nascevano le osservazioni più varie.

Giuseppe ha perdonato i suoi fratelli nonostante il male che gli avevano fatto, ed è andato avanti seguendo i suoi sogni. I sogni sono desideri, segni che vanno seguiti. Il messaggio più importante di questa storia io credo consista nel fatto che Dio ha sempre un piano per noi. Nonostante le difficoltà, Lui sarà sempre accanto a noi, anche quando sembra che ci abbia abbandonato.

Come in ogni campo che si rispetti si è fatta l’esperienza del deserto. Si è svolto sul monte Sirino, fra alberi di castagno, con i monti che si ergevano intorno a noi.

Un campo scuola lascia sempre qualcosa di speciale, ma questo, in particolare, ci ha cambiato profondamente, perché non è stato un campo di “cose”, ma di persone. Come la signora Mimì, che ha cucinato ogni giorno per quaranta persone venendo ricompensata solo dall’amore dei ragazzi. E poi Gigi, che si occupava di ognuno di noi, e gli educatori che hanno dato l’anima, e i ragazzi che ti aprono il cuore!

 

 Alessia Malerba, Educatrice ACR
Cutrofiano - Parrocchia S. Maria della Neve