Noi siamo quello che ricordiamo

PAROLE DI DEMOCRAZIA - Scuola di bene comune

Movimento studenti di Azione Cattolica – Pomezia, 15/17 NOVEMBRE 2019

di Alessandra Esposito *

 

Dal 15 al 17 Novembre 2019 a Pomezia (Roma) si è svolta la prima edizione della Scuola di Bene Comune, intitolata “Parole di Democrazia”, promossa e finanziata dall’Unione Europea.

Sono convenute da tutta Italia circa 200 persone, studenti e amministratori locali, per discutere di temi importanti quali la Democrazia, la Politica, l’Informazione e i mezzi comunicativi (social).

Tra gli ospiti ricordiamo Rocco Pezzimenti, docente di Teorie della politica e di Storia delle dottrine politiche presso la Libera Università Maria Ss. Assunta (LUMSA), che ha dato inizio all’evento spiegandoci che cosa sia realmente la Democrazia e rivelandoci che la sua malattia principale è il Populismo; quest’ultimo emerge proprio nel momento in cui la democrazia dà segnali di crisi. Inoltre, secondo il prof. Pezzimenti, il Populismo degenera quando manca la preparazione culturale e fa leva su alcuni aspetti insiti nell’animo umano, andando a toccare ciò che l’uomo desidera di più.

A causa del Populismo si perde la memoria, e di conseguenza non siamo più nulla, perché noi siamo quello che ricordiamo.

Durante la serata di conoscenza, abbiamo ascoltato alcuni amministratori locali e vari circoli diocesani MSAC che hanno raccontato le loro esperienze sul territorio. Tra le diocesi chiamate ad offrire una testimonianza c’eravamo anche noi Msacchini di Otranto, che abbiamo riassunto la nostra operatività a livello diocesano e il nostro impegno per l’ambiente.

Quella di sabato, è stata la giornata più ricca: abbiamo incontrato tantissimi ospiti, tra cui Fabio Pizzul, giornalista e Consigliere regionale della Lombardia, e Beatrice Draghetti, già Presidente della provincia di Bologna, ma anche antica responsabile nazionale dell’Acr.

Con essi abbiamo lavorato sulla comunicazione e l’informazione attraverso dei laboratori attivi e durante la serata abbiamo assistito allo spettacolo “Scacco al gatto”, un simpatico mix di satira, ironia e divertimento tratto dalla storia del “Gatto con gli stivali” e riadattato in chiave moderna.

L’evento si è concluso con la tavola rotonda di domenica con Dino Amenduni, docente di Comunicazione politica ed elettorale, socio dell’Istituto Proforma e collaboratore di Repubblica, e Agatino Lanzafame ricercatore di Diritto costituzionale comparato presso l’Università di Catania dove è anche consigliere comunale.

Abbiamo discusso di impegno nel nostro territorio, confrontandoci con le nostre esperienze quotidiane, attenti alle parole di Beatrice Draghetti ci ha consegnato una domanda: “Di chi/che cosa sono responsabile? In quale circostanza e contesto?”.

 

 

*Segretaria diocesana del Movimento studenti di Ac - Otranto