Progetto Policoro - Otranto

Il Progetto Policoro è un'idea, oramai ventennale, promossa dalla Conferenza Episcopale Italiana e nata nel 1995 da un'intuizione di don Mario Operti, proprio a Policoro, la cittadina lucana da cui prende il nome.

Il suo scopo principale in origine era solo quello di creare rapporti di reciprocità tra le varie realtà lavorative del Nord (industriale) e quelle del Sud (svantaggiato), al fine di ampliare le opportunità dei giovani inoccupati.

Col tempo, e grazie ai fondi strutturali europei, il progetto Policoro ha iniziato a fungere da strumento di orientamento e sostegno ai ragazzi affinché capissero come districarsi nel vasto mondo dei bandi finanziati dalla Comunità Europea.

Oggi lo sportello del Progetto Policoro si è trasformato in una sorta di centro servizi, in cui i giovani vengono aiutati nel loro percorso verso la loro realizzazione lavorativa; sono spronati a trovare e a far emergere in loro stessi la vocazione per la quale si sentono più pronti e stimolati ad affrontare al meglio la costruzione del loro futuro.

Tra il varcare per la prima volta la soglia della porta dello sportello e queste parole di speranza passano le cose più comuni e utili per il mondo del lavoro, come il necessario apprendimento alla stesura del proprio curriculum vitae fino ad arrivare alla vera e propria costruzione di un'idea d'impresa.

Per svolgere al meglio il loro compito, gli Animatori di Comunità (ovvero i referenti del progetto Policoro) si avvalgono della collaborazione delle “filiere”, cioè, delle realtà laicali presenti in Diocesi (Acli, Mlac, Coldiretti, Confcooperative ...). Tra queste il Movimento Lavoratori di Azione Cattolica svolge un ruolo fondamentale nel processo di apprendimento e formazione degli stessi Animatori. Inoltre è evidente una forte osmosi tra le due realtà, dettata proprio dalla compresenza dei  referenti all'interno delle rispettive équipe.  

 

Angelo Congedo, Animatore di Comunità Progetto Policoro - diocesi di Otranto