#Viaggiando in Puglia: Esercizi Spirituali e di Amicizia

Di seguito è pubblicato ciò che Angela Russo, responsabile della Comunicazione della diocesi di Vallo della Lucania in Campania, ha inviato a questo sito.
L'articolo, le foto e il reportage riguardano l'esperienza che come diocesi hanno vissuto durante gli Esercizi Spirituali organizzati in Puglia.

 

Il viaggiare è un’esperienza profondamente spirituale che richiede occhi per stupirsi, disponibilità a lasciarsi cambiare dagli incontri lungo la strada, capacità di orientarsi.

L’ Azione Cattolica della Diocesi di Vallo della Lucania, facendo proprio il tema del cammino Adulti di quest’anno 2015/2016, VIAGGIANDO, ha iniziato le attività diocesane con tre giorni di esercizi spirituali in Puglia, ripercorrendo i luoghi e la testimonianza dell’ex Vescovo di Molfetta, don Tonino Bello.

Una tre giorni, quella vissuta dalla diocesi di Vallo della Lucania, che ha unito momenti di spiritualità, guidati dall’Assistente Unitario diocesano, don Angelo Imbriaco, ad occasioni di condivisione e gioia. Ma soprattutto è stata una bellissima esperienza che ci ha permesso di incontrare e conoscere gli amici delle presidenze diocesane di Azione Cattolica di Otranto e Molfetta. Ci siamo sentiti davvero accolti ed attesi, abbiamo sperimentato la gioia del sentirsi come di casa, in famiglia, pur essendo di paesi e regioni diverse. E proprio l’accoglienza fraterna, l’averci accompagnati personalmente nella visita alle loro città, l’aver condiviso con noi le loro esperienze ed i ricordi su don Tonino, sono stati per noi il “dono” più bello di questa esperienza. 

Siamo partiti dalla nostra diocesi, con il desiderio di scoprire qualcosa di più sulla figura di don Tonino, sulla sua capacità di incarnare una  Chiesa “in uscita” capace di raccontare la vita e di  testimoniare la passione per il Vangelo nella quotidianità. Ci siamo lasciati guidare nella preghiera dalle sue preghiere, per riflettere sul senso di vicinanza ai poveri e di apertura all’uomo, sul nostro essere laici di AC che puntano in alto. Tante attese nel cuore, dunque, e poc’altro in verità, perché era la prima volta che ci recavamo in Puglia e non avevamo conoscenti in loco che potessero suggerirci o consigliarci come impostare la nostra idea di esercizi spirituali. Avevamo potuto semplicemente contattare le presidenze AC delle diocesi in cui ci saremmo recati, affidandoci – letteralmente- a loro e ai loro suggerimenti. In realtà hanno fatto molto di più che darci delle indicazioni: si sono messi al nostro fianco ed hanno camminato con noi, ci hanno accompagnati passo passo in questo viaggio alla scoperta sì di don Tonino, ma anche della grande forza della famiglia dell’AC.

Abbiamo iniziato il nostro viaggio recandoci a Cesarea Terme, presso l’Oasi “Martiri Idruntini”, dove abbiamo trovato Enza, un’adulta di AC che ci ha fatto sentire come a casa nostra, se non di più. In questa struttura  abbiamo  anche incontrato don Totò Mileti, amico storico di don Tonino Bello, che ci ha fatto da guida personale nella città di Alessano, il paese natale di don Tonino, e sulla sua tomba. Don Totò si è intrattenuto con noi tantissimo, raccontandoci anedotti e facendoci dono dei suoi ricordi più cari.

Siamo stati poi ad Otranto, accompagnati da don Donato, il  direttore della casa  in cui abbiamo alloggiato e  dal presidente diocesano Salvatore Varraso. Siamo stati sui luoghi del martirio degli 813 santi idruntini e nei luoghi più suggestivi e caratteristici della città.

Siamo stati a Lecce, la cui visita guidata ci è stata offerta sempre dalla diocesi di Otranto. Infine siamo stati a Molfetta, ospitati presso l’episcopio, dove abbiamo incontrato i Vice adulti, Grazia Tedone e Angelo Cortese, e  Tommaso Amato, il presidente diocesano all’epoca dell’episcopato di don Tonino Bello.

Con loro abbiamo ripercorso il rapporto tra il Vescovo di Molfetta e l’Azione Cattolica, l’attenzione e le sollecitazioni che spesso offriva ai laici di Ac e la ricchezza dei testi che all’associazione ha dedicato, durante gli anni da Pastore.

Abbiamo infine visitato la città e il duomo di Molfetta, al cui interno, dopo una simpatica rappresentazione teatrale su don Tonino, ci siamo fermati davanti al famoso crocifisso della “Collocazione Provvisoria”.

Alla fine dei nostri esercizi spirituali siamo ritornati a casa con il cuore colmo di gratitudine e di gioia, perché accanto l'intensità dell'esperienza in se, ricorderemo sempre lo stile con cui siamo stati accolti e i volti delle persone incontrate, che non hanno esitato a farsi nostro prossimo.

 

Angela Russo - responsabile della Comunicazione della diocesi di Vallo della Lucania in Campania