Ritiri diocesani di Avvento e Quaresima per ragazzi di terza media
Nei due momenti forti dell’anno liturgico (Avvento e Quaresima) l’ACR della nostra Arcidiocesi ha organizzato per noi 14enni due ritiri spirituali.
Nel ritiro di Avvento, dopo saluti, baci e abbracci tra noi ragazzi, abbiamo iniziato le attività. Gli educatori ci hanno letto un brano del Vangelo in un modo alternativo, recitandolo.
Ritiro diocesano di Quaresima per educatori ACR · Maglie - Chiesa Santi Medici · 21 Marzo 2015
Anche quest’anno si è svolto l’atteso, ritiro diocesano di Quaresima per educatori ACR, che ha segnato un anno di lavoro della nuova équipe diocesana. Siamo certi che nessuno può dare quello che non ha e che quindi è necessario “ricaricare” le batterie avvicinandosi al “generatore”, la Via, la Verità e la Vita, che ci ispira all’Amore di cui parliamo, alla Storia che raccontiamo, al Libro che leggiamo.
Carissimi sacerdoti assistenti della Puglia,
di ritorno dal Convegno Nazionale per gli Assistenti di AC, conclusosi a Roma lo scorso 22 gennaio, desideriamo condividere con tutti voi, soprattutto con coloro che, per varie ragioni, non hanno avuto la possibilità di parteciparvi, la ricchezza degli approfondimenti e delle piste di lavoro che i giorni di convegno ci hanno lasciato.
Il campo nazionale? Posso definirlo come un’occasione di “movimento” in un periodo dell’anno in cui, a causa del caldo, siamo abituati a non far nulla. E’ stato l’esempio di come, anche sotto il caldo cocente, sia possibile mettere in moto la propria mente e ritornare, per un attimo, a impegnarsi, a parlare, riflettere e crescere insieme. Nel nostro caso l’impegno stava nel riflettere sulle esperienze scolastiche di ogni msacchino d’Italia e quindi portare avanti discussioni sulla scuola e sul mondo dei giovani.
Partenza, viaggio, incontri, scambio, amicizia, gioie, dolori, monopattini, testimoni, relazioni, interiorità, un giorno buono, un solo canto al Signore... questo il mio flusso di coscienza sul campo nazionale del Settore Giovani. Dovendo però fare sintesi, "FUORI TUTTI!", rubando il titolo del campo. Sì, perché siamo usciti tutti fuori dalle nostre parrocchie e diocesi di tutta Italia per ritrovarci a Fognano (RA) e raccontarci le nostre associazioni, scambiarci idee, sognare, progettare, riflettere sulle periferie (associative, esistenziali, quotidiane).
C’è tutta la prorompente spinta missionaria di Papa Francesco nel titolo del campo nazionale del settore adulti di Ac, vissuto a San Silvestro di Pescara (Ch) dal 24 al 28 luglio.
Partendo dall’invito che Papa Francesco ha rivolto all’Azione Cattolica in occasione dell’udienza del 3 maggio scorso, “Rimanere, andare e gioire”, è stata proposta una rilettura dell’esperienza della vita degli adulti di oggi, attraverso le sfide ecclesiali e culturali poste dalla Evangelii Gaudium.
Il campo nazionale MLAC di quest’anno, che si è svolto a Policoro dal 19 al 24 agosto, è stato particolarmente ricco di contributi sul tema: “Le periferie del lavoro e il ruolo della comunità cristiana”. Dal presidente nazionale di Ac Matteo Truffelli a Mons. Agostino Superbo, dagli animatori del Progetto Policoro a esperti di strategie e strumenti per l’inserimento lavorativo dei giovani, fino al nostro nuovo Assistente generale Mons.
1. Inizia per te un triennio associativo “diverso” da Vice-Presidente nazionale del Settore Adulti: quali emozioni e quali esperienze di questa nuova avventura?
Tra il 28 e il 31 agosto a Lucoli (AQ) si è svolto il campo diocesano del Settore Giovani di AC della nostra Arcidiocesi. Tutto è cominciato con i saluti dei genitori mentre aspettavano con i figli, a Morigino, l’arrivo del pullman. Le amicizie sono state immediate: scherzi e battute ci hanno fatti conoscere meglio. Il viaggio verso Lucoli ha permesso a ognuno di noi di allontanarsi dalla propria realtà e mettere mani, occhi e cuore in un mondo diverso: quello della città di L’Aquila dopo il terremoto.
“Usciamo, usciamo ad offrire a tutti la vita di Gesù Cristo… preferisco una Chiesa accidentata, ferita e sporca per essere uscita per le strade, piuttosto che una Chiesa malata per la chiusura e la comodità di aggrapparsi alle proprie sicurezze.” (Evangelii Gaudium, 49) Come Movimento Lavoratori di Azione Cattolica di Otranto, vogliamo fare nostro l’invito del Papa! Per questo abbiamo condiviso con i lavoratori, le loro famiglie, i soci di Ac del nostro territorio la celebrazione della Santa Messa nella festa di San Giuseppe, il 19 marzo alle ore 18.00.
