Vestire gli ignudi
Trasmissione radiofonica · Parr. Spirito Santo di Botrugno · Quaresima 2016
La vita umana è compresa tra due nudità: quella dell’inizio, nasciamo nudi, e quella della fine. La nudità del neonato e quella del cadavere è sempre rivestita da altri, mentre nella fase della soggettività l’uomo veste se stesso, tranne nei casi di impossibilità dovuti alla malattia o a un handicap. L’atto di rivestire la nudità dell’inizio e della fine della vita, pone l’esistenza tutta sotto il segno della cura di cui ogni uomo ha bisogno.